Per conservare a lungo il setone DolceSeta nelle condizioni originali, raccomandiamo di utilizzarlo sempre con un copripiumone, naturalmente in fibra naturale per garantire adeguata traspirabilità.
La manutenzione periodica
Il setone DolceSeta richiede una manutenzione semplice e poco impegnativa. La “cura dell’aria” è tutto ciò di cui ha bisogno per conservare inalterate le sue proprietà per molti anni (oltre 10).
Vi consigliamo, dunque, di arieggiare periodicamente il vostro setone: stendetelo sul balcone di casa in una giornata asciutta (evitando i raggi diretti del sole) per almeno un’ora.
Anche a fine stagione, non sarà necessario lavare il piumone: dopo averlo arieggiato per qualche ora, lo si riporrà all’interno di un contenitore ben chiuso, in un luogo fresco e asciutto della casa. Se si vuole utilizzare un antitarme o profumatore, è bene scegliere un prodotto naturale e con un odore delicato.
Il lavaggio
Anche se può apparire strano, lo ripetiamo: non è necessario lavare il piumone in seta. Il lavaggio integrale non solo è superfluo, ma persino controproducente, perché compromette le proprietà naturali della seta.
In caso di incidenti (ad es. la tazzina di caffè rovesciata inavvertitamente, se talvolta ci si concede il piacere della colazione a letto), sarà sufficiente strofinare la macchia con un panno inumidito con acqua in cui è stata disciolta un’adeguata quantità di un detergente delicato (consigliamo un detersivo specifico per la seta). Non usate mai la candeggina.
Se, tuttavia, si ritenesse opportuno effettuare un lavaggio integrale, si potrà optare per il lavaggio professionale a secco. Scegliete una lavanderia qualificata di vostra fiducia.
Evitate assolutamente il lavaggio ad acqua nella lavatrice domestica o nelle lavanderie a gettone, anche se dotate di macchine con cestello molto grande. Questi tipi di lavaggio rendono nulla la garanzia.
Se in casa c’è un animale che ama dormire con voi, vi suggeriamo di stendere una copertina sul letto, per permettergli di conservare questa abitudine senza danneggiare inavvertitamente il setone.